Patente a crediti nei cantieri edili (in vigore dal 1° ottobre 2024)
16 settembre 2024
Facendo riferimento alla prossima entrata in vigore della patente a crediti, prevista per le aziende operanti nel settore dell’edilizia, vogliamo con la presente iniziare a fare un po’ di chiarezza in merito ai principali obblighi e adempimenti che saranno richiesti dalla nuova normativa, con particolare attenzione ai rischi e alle sanzioni connessi alla sicurezza nei cantieri.
La patente a crediti è un sistema introdotto per monitorare la sicurezza nei cantieri. Le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili dovranno possedere una patente a crediti, che parte con 30 punti iniziali e può essere incrementata o decurtata a seconda della conformità o delle violazioni delle normative sulla sicurezza.
Il possesso della patente è obbligatorio per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri, ma non per i fornitori e le imprese con certificazioni SOA di classe III o superiore. La domanda per ottenere la patente può essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa o dal lavoratore autonomo, anche tramite delegato. Il rilascio è subordinato a requisiti quali: iscrizione alla Camera di Commercio, possesso di DURC e DURF, DVR aggiornato, nomina del RSPP e completamento degli obblighi formativi in materia di sicurezza sul lavoro.
Il punteggio iniziale di 30 crediti può aumentare fino a un massimo di 100, con crediti aggiuntivi per l’anzianità dell’impresa, investimenti in sicurezza e formazione. Ogni violazione delle normative sulla sicurezza comporta una decurtazione, con sanzioni più gravi per infortuni mortali o gravi. Le decurtazioni variano in base alla gravità delle infrazioni (ad es., 5 crediti in meno per la mancata valutazione dei rischi o fino a 20 in caso di infortuni mortali).
Se un’impresa o un lavoratore autonomo opera con meno di 15 crediti, può essere soggetta a sanzioni amministrative fino al 10% del valore dei lavori (non inferiori a 6.000 €) e all'esclusione dai lavori pubblici per 6 mesi. La patente può essere sospesa per infortuni mortali dovuti a colpa grave del datore di lavoro o di un dirigente.
Richiesta di proroga: Le confederazioni artigiane (CNA, Confartigianato, Casartigiani) hanno richiesto una proroga dell'entrata in vigore del sistema, sottolineando la necessità di un periodo di adeguamento per le imprese, dato che il decreto attuativo non è stato ancora pubblicato ufficialmente.
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